domenica 28 giugno 2009

BONDS ENI: ALLA PROVA DEL MERCATO

Domani le 2 obbligazioni ENI saranno quotate in borsa.
Vista l’enorme euforia che ha caratterizzato il collocamento (pensate che l’emissione dei 2 bonds ammontava a 2 miliardi di euro a fronte di una domanda da parte dei risparmiatori leggermente superiore a 5,8 miliardi di euro), è probabile che alcuni risparmiatori, delusi dal riparto, comprino in borsa facendo salire il prezzo delle 2 obbligazioni.
Il mio consiglio è quello di stare attenti, perché se il prezzo dovesse salire potrebbero diventare obbligazioni troppo care, meglio cambiare “cavallo” infatti, sul mercato esistono migliaia di bonds, una parte dei quali interessante.

giovedì 25 giugno 2009

ENI: SPREAD + 0,89%

Sono state fissate oggi le carattaristiche definitive delle obbligazioni ENI.
TF: il Prezzo di Emissione è fissato a 99,90, tasso di interesse nominale annuo lordo del 4,000%, data di emissione e di godimento sarà il 29 giugno 2009.
TV: la cedola sarà calcolata in base all'EURIBOR (con divisore 360) a 6 mesi, maggiorato di un Margine, pari a 89 punti base.
Con riferimento alla cedola per il primo periodo di interessi che sarà pagata il 29 dicembre 2009, il tasso di interesse sarà pari a 2,244%.
Data di emissione e di godimento sarà il 29 giugno 2009.
Attenzione: la data di pagamento per entrambe le obbligazioni sarà il 29 giugno.

lunedì 22 giugno 2009

OBBLIGAZIONI ENI CHIUSURA ANTICIPATA!

Dato l'enorme successo, si è verificata la chiusura anticipata del collocamento dei 2 bonds Eni.
Oggi è l'ultimo giorno per aderire.

sabato 20 giugno 2009

MODALITÀ DI RIPARTO

Il collocamento delle 2 obbligazioni ENI sta andando molto bene, infatti le richieste hanno superato le quantità disponibili, di conseguenza la settimana prossima il collocamento potrebbe chiudersi anticipatamente e per assegnare le obbligazioni si procederà al riparto.

A questo punto si presentano 2 casi per il riparto:

1) Se il numero dei richiedenti risulterà superiore al numero di Lotti Minimi disponibili si dovrà procedere al sorteggio, il tal caso una parte dei risparmiatori otterrebbe il Lotto Minimo, gli altri nulla;

2) Qualora il numero dei richiedenti risulti non superiore al numero di Lotti Minimi disponibili, per ciascun richiedente sarà assegnato un quantitativo di Obbligazioni pari al Lotto Minimo. Nel caso in cui dopo tale assegnazione, residuino delle Obbligazioni queste saranno assegnate come segue:
a) i Responsabili del Collocamento, dedotti i Lotti Minimi già assegnati, procederanno all’assegnazione ai singoli richiedenti delle residue Obbligazioni in misura proporzionale alle Obbligazioni richieste (e non soddisfatte) da ognuno di essi. Tale assegnazione proporzionale sarà arrotondata per difetto;
b) ove, successivamente all’assegnazione di cui al precedente punto a) residuino ancora ulteriori Obbligazioni, queste saranno singolarmente assegnate dai Responsabili del Collocamento ai richiedenti che abbiano partecipato al riparto proporzionale di cui al precedente punto a) mediante estrazione a sorte.

Il secondo caso è molto probabile che si verifichi, pertanto a tutti i risparmiatori spetterebbe almeno il Lotto Minimo, se poi c'è eccedenza di quantità, si assegnano le obbligazioni proporzionalmente alle richieste non soddisfatte cioè quelle oltre il Lotto Minimo, infine potrebbero rimanere da assegnare dei residui, in questo caso si procederà al sorteggio.

RISPOSTE AI COMMENTI

Adesso rispondo alle vostre domande o dubbi, data l’importanza dell’argomento, tramite il blog e non nella parte che si riferisce ai commenti:


Frank77 chiede perché sono previsti termini di chiusura diversi.

Innanzitutto ricordo le scadenze (salvo rimborso anticipato): allo sportello 3 Luglio, fuori sede 26 Giugno, online 19 Giugno.
Chi aderisce tramite sportello non gode del diritto di recesso, chi invece si avvale del promotore finanziario (adesione fuori sede) ha un diritto di recesso dalla sottoscrizione di 7 giorni, mentre tale diritto si eleva a 14 giorni per chi sottoscrive online.
Immaginate cosa succederebbe se le scadenze fossero uguali per tutte le modalità: chi aderirebbe, non attraverso lo sportello bancario, sarebbe in grado di conoscere le condizioni definitive dell’offerta e, se queste, non fossero di suo gradimento, procederebbe al recesso, mentre chi aderirebbe tramite sportello, non potrebbe fare nulla.

Anonimi chiedono se ci sono commissioni di collocamento, se bisogna aderire al collocamento o acquistare in borsa.

A carico del richiedente non vi sono commissioni, invece “l’Emittente corrisponderà:
a) ai Responsabili del Collocamento una commissione di organizzazione
pari allo 0,40% del controvalore nominale delle Obbligazioni emesse e oggetto dell’Offerta;
b) ai Garanti una commissione di garanzia pari allo 0,20% del controvalore nominale delle Obbligazioni garantite da ciascuno di essi;
c) ai Collocatori una commissione di collocamento pari all’1% del controvalore nominale delle Obbligazioni da ciascuno di essi effettivamente collocate”.
Nonostante queste commissioni implicite, secondo me, è bene aderire al collocamento in quanto prevedo che il prezzo di borsa sarà maggiore del prezzo di emissione soprattutto per il tasso variabile.

Anonimo B. chiede se le cedole a TV sono pagate semestralmente e se il tasso cambia una volta l’anno o ogni 6 mesi.

Le cedole sono pagate ogni sei mesi in via posticipata, quanto al tasso questo cambia ogni sei mesi.

GRAZIE

Lo zio ringrazia tutti coloro i quali gli hanno fatto i complimenti, auguri e lo hanno incoraggiato, anche attraverso e-mail.
Spera di essere utile e all’altezza delle vostre attese.

martedì 16 giugno 2009

VANTAGGI E RISCHI

Il vantaggio principale è la solidità finanziaria, pensate che il leverage dell’anno scorso è di 0,38, tradotto in soldoni significa che il patrimonio netto è di molto superiore all’indebitamento finanziario netto, inoltre la società gode di ottimi rating e CDS.
Altro vantaggio è il tasso d’interesse relativamente allettante, tenendo conto che la sicurezza ha un costo.
Quanto ai rischi per entrambi i bonds esiste il rischio emittente, non nel senso che si verificherà un default ma che in futuro possa verificarsi un declassamento del rating, oppure una nuova crisi sistemica; questi eventi potrebbero far aumentare il premio per il rischio, deprezzando i bond.
Per i possessori del tasso fisso un possibile aumento futuro dei tassi deprezzerebbe l’investimento.
Tenendo conto della solidità finanziaria, del tasso d’interesse offerto, del ragionamento fatto in precedenza a proposito del bond di Enel, ho richiesto le obbligazioni a TV.

ENI TV


La cedola sarà pagata due volte l’anno in via posticipata ed è indicizzata all'Euribor a 6 mesi più un margine compreso tra gli 85 e i 135 punti base; prezzo d’emissione alla pari, rimborso in unica soluzione alla pari.

Guardando il prospetto ed esaminando lo scenario 2, ipotizzando l’Euribor a sei mesi pari a 1,487%, uno spread minimo di 0,85% ricaveremo il tasso d’interesse annuo lordo (1,487+0,85) 2,337%; togliendo l’imposta, otterremo 2,045% che è il tasso d’interesse annuo netto; se facciamo il confronto con il corrispondente CCT, guadagneremo uno 0,363% in più l’anno (lordi) a favore di Eni.
Non esistono obbligazioni Eni a TV, però a Piazza Affari è quotata un corporate dell’Enel TV scadenza 2015, il tasso d’interesse è Euribor 6 mesi + 0,80%, oggi quota poco più di 100, ma prima che si sapesse di questo collocamento quotava intorno a 102; dato che Enel è meno affidabile di Eni dovrebbe rendere di più, ma il tasso un po’ più alto di Eni (ipotizzando lo spread minimo), rispetto ad Enel, mi fa pensare che il prezzo di 100 sia a sconto, quindi sia conveniente aderire al collocamento.

ENI TF




Adesso esaminiamo la TF.
La cedola sarà pagata una volta l’anno in via posticipata ed è calcolata dalla somma di un margine (compreso tra 85 e 135 punti base e determinata alla fine dell'offerta) con il tasso mid swap a 6 anni; il prezzo di emissione sarà inferiore a 100% del valore nominale e, comunque, non inferiore al 99%; sia il rendimento che il prezzo saranno comunicati entro 5 giorni lavorativi dalla conclusione dell’offerta.
Prezzo di rimborso sarà alla pari a scadenza, in un’unica soluzione.
Quanto al calcolo della cedola va detto che vi è un arrotondamento pari al tasso di rendimento effettivo a scadenza, arrotondato all’ottavo di punto percentuale (e cioè allo 0,125%) inferiore.
Entriamo nel dunque ed esaminiamo un esempio che c’è nel prospetto informativo.
Lo scorso 8 giugno il tasso mid swap era 3,324%, ipotizzando che lo spread sia il minimo cioè 0,85%, che il tasso mid swap sia di 3,324% (questo è lo scenario 2 descritto dal prospetto), che il prezzo d’emissione sia 99,74%, otterremo che il “Tasso di rendimento annuo lordo effettivo a scadenza” è pari a 4,174% (ottenuto dalla somma di 3,324 + 0,85); se togliamo il 12,50% d’imposta, otterremo il “Tasso di rendimento annuo netto a scadenza” pari a 3,652%. Se vogliamo ottenere il tasso d’interesse nominale dobbiamo arrotondare allo 0,125% per difetto e quindi avremo 4,125%.
Adesso analizziamo la tabella e concentriamoci sullo scenario 2 (per gli altri 2 scenari il confronto non è sensato): notiamo che il nostro bond, essendo un corporate rende giustamente più dell’equivalente BTP, mentre se lo confrontiamo con 2 bonds a tasso fisso Eni scadenze 2014 e 2016 ci rendiamo conto che rispetto alla obbligazione 2014, rende quasi uguale, invece nei confronti della 2016 ha un rendimento inferiore dello 0,372% l’anno, moltiplichiamo per sei anni e vedete voi…
Quindi se lo spread dovesse essere il minimo ed il prezzo d’emissione vicino a 100, potremmo dire che il bond non è a sconto, potrebbe convenire acquistare la 2016, anche se in quest’ultimo caso si pagherebbe la commissione di negoziazione.

Caratteristiche salienti comuni dell’offerta dei Bonds Eni in collocamento

I bonds sono due, uno a TF e l’altro a TV, hanno durata di 6 anni; si possono prenotare con multipli di 1000 €, mentre il lotto minimo è di 2000 €.
Il collocamento è iniziato il 15 giugno e si chiuderà il 3 luglio alle ore 17:00 (salvo chiusura anticipata), attenzione: coloro i quali vogliono aderire online possono farlo entro venerdì 19 alle ore 17:00!
È prevista la quotazione al MOT.

lunedì 15 giugno 2009

AUMENTO DELL’INFLAZIONE ALL’ORIZZONTE?

Il direttore del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Khan ha detto che è reale il rischio di vedere una rapida inflazione alla fine della crisi economica, aggiungendo che la ripresa economica è prevista per il prossimo anno.Quindi il direttore FMI teme un aumento dell’inflazione per l’anno prossimo.Gli fa eco il membro tedesco del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea Axel Weber secondo cui le banche centrali dovranno rialzare i tassi prima che si manifestino i rischi inflazionistici, attraverso una politica preventiva.In effetti, ricordo che la BCE l’ultima volta che attuò una politica monetaria restrittiva, in una prima fase, lo fece per prevenire (e non per fermare) un rialzo dell’inflazione, riuscendoci all’inizio, poi, per non stroncare la ripresa economica in atto, si fermò con l’aumento dei tassi al 4%, dando spazio all’inflazione; infine dinnanzi al “forte” aumento di quest’ultima lo scorso Luglio ritoccò in su, per l’ultima volta, i tassi di un altro 0,25% (manovra, a mio parere, tardiva e dannosa perché stavamo entrando in recessione).
In conclusione nel breve periodo l’inflazione non costituirà una minaccia, ma l’anno prossimo potrebbe iniziare ad aumentare, facendo alzare i tassi, quindi attenzione ad investire in bonds a tasso fisso a lunga scadenza.

lunedì 8 giugno 2009

IL CODICE ISIN

Il codice “ISIN” (International Securities Identification Number) è un codice di 12 caratteri che identifica i titoli in circolazione in tutto il mondo, lo possiamo paragonare ad una "targa".
Esso non fornisce indicazioni sulla residenza dell'emittente, sulla quotazione oppure sulla legge che regola il contratto; le lettere iniziali indicano la nazionalità della banca capofila del collocamento, se ad esempio troviamo codici le cui iniziali sono con "IT", "DE", "FR", questo significa che le emissioni sono state guidate, rispettivamente, da una banca capofila italiana (IT), tedesca (DE), francese (FR).
Vi è un codice le cui iniziali XS hanno un significato diverso dagli altri. Tra voi c’è qualcuno che lo sa? (In attesa delle vostre risposte, la mia sarà data fra qualche giorno tra i commenti).

lunedì 1 giugno 2009

IL BOND

Il Bond è uno strumento finanziario, che rappresenta un credito nei confronti dell’emittente, quindi chi acquista un’obbligazione presta denaro all’emittente in cambio di una remunerazione e del rimborso del capitale a scadenza.
La differenza tra un’obbligazione e un’azione è che con l’investimento azionario si mette a rischio il capitale, mentre con il reddito fisso il capitale sarà rimborsato nei termini pattuiti, tranne che nei casi di default.
Inoltre l’azionista è socio dell’emittente, il possessore di Bond, come gia detto, è creditore della società, pertanto in caso di default quest’ultimo è “privilegiato” rispetto al primo.