sabato 2 marzo 2013

L’importanza della diversificazione valutaria

Le recenti elezioni politiche il cui risultato ha spiazzato i mercati finanziari con conseguente impennata dello spread, dimostra che nessuno è in grado di prevedere il futuro ed è pertanto necessario effettuare la massima diversificazione; per raggiungere detto obiettivo bisogna inserire le valute.
Un’impennata del nostro spread infatti crea problemi ovviamente ai nostri titoli di Stato, ma anche alle banche italiane e a quelle straniere esposte ai nostri bond, ne risentono negativamente anche i nostri corporate, quindi a causa del contagio ballano le altre nazioni più deboli dell’Eurozona, pertanto il contrappeso consiste nell’inserire dei titoli in valuta straniera: per esempio, spesso il dollaro si muove in maniera opposta allo spread, inoltre il cambio ad oggi è a un prezzo interessante.
È chiaro che questo discorso ha senso per portafogli non piccoli (ad esempio maggiore di centomila €), per gli altri i margini di manovra sono limitati, forse vista la volatilità che colpisce i mercati è bene non possedere bond.
Quanto all’esito elettorale, esso è il risultato del rigore imposto dai tedeschi, bisogna cambiare musica, altrimenti l’area Euro imploderà; sicuramente essa non cambierà prima delle elezioni germaniche, poi vedremo.
Nello scorso post vi avevo annunciato i rimedi contro il rialzo dei tassi: essi consistono nell’investire in bond legati all’Euribor per proteggersi dal rialzo dei tassi a breve, mentre per difendersi dal rialzo di quelli a lunga scadenza bisogna acquistare bond legati ai tassi Swap.
Ricordo che prepariamo un portafoglio modello con titoli sia in valuta che in Euro, alcuni dei quali presentano le caratteristiche di cui sopra, per saperne di più mercatoliberobond@gmail.com.