lunedì 26 aprile 2010

LA GRECIA E L’EURO 2

Come sapete la Grecia è prossima al default, solo il piano di salvataggio potrà evitare temporaneamente il peggio.
Questa faccenda mi crea preoccupazioni, vediamo quali.
Innanzitutto non vi è certezza che il piano di salvataggio vada a buon fine perché i tedeschi solo riluttanti a pagare la mala gestione della Grecia che - lo ricordiamo- ha tra l’altro vergognosamente truccato i conti per entrare nell’Euro; da qui l’uscita di Tremonti, secondo il quale se brucia la casa del vicino, anche se ciò è per colpa sua, bisogna intervenire, altrimenti l’incendio si propagherà da noi (i tedeschi si sentono forti, non temono un incendio in casa loro, in realtà un’insolvenza della Grecia metterebbe in difficoltà le loro banche troppo esposte su questa nazione, insieme alle banche francesi).
Il nostro ministro dell’Economia e delle Finanze sa che poiché l’Italia è molto indebitata, subirebbe un danno da un eventuale default della Grecia che farebbe alzare di brutto gli interessi degli altri paesi deboli.
Quindi la certezza che il piano di aiuti possa non concretizzarsi è una prima preoccupazione, ma quella più grande riguarda la possibilità che, anche se gli aiuti fossero concessi (ipotesi probabile) non basteranno in quanto il rapporto Deficit/PIL è fuori controllo, inoltre gli ellenici stanno pagando interessi al 10%, ciò aggrava la situazione, anche sui prestiti che venissero concessi dovrebbero pagare il 5%, che non è poco; quindi per rientrare occorreranno “lacrime e sangue”, si rischia una fortissima recessione e la rivolta sociale.
Intanto la speculazione ha iniziato ad attaccare il Portogallo, prossima vittima designata, vi è il rischio che dovremmo nuovamente intervenire, ma non possiamo materialmente salvare ogni nazione in difficoltà; per quel che riguarda l’Italia la situazione non è rosea, secondo le previsioni dell’FMI il PIL crescerà nei prossimi due anni dell’1,2% contro il 2% previsto dal governo, ciò significa che per rispettare gli impegni presi in tema di bilancio occorreranno nei prossimi 3 anni ben 72 miliardi di €! (fonte “il Fatto Quotidiano”).
Come vedete la situazione è critica, gli sviluppi della crisi sono imprevedibili, per l’Euro si preparano tempi duri, chissà, nascerà l’Euro 2?

lunedì 12 aprile 2010

LA STAGFLAZIONE


Il termine stagflazione indica la contemporanea presenza di un'attività produttiva che non cresce (stagnazione) e di un persistente aumento dei prezzi (inflazione).
Ho l’impressione che stiamo entrando in questo scenario vissuto negli anni settanta, certo l’inflazione non sarà altissima come allora, ma avremo in comune con quegli anni la caratteristica che i tassi d’interesse saranno più bassi dell’inflazione.
I dati stimati dell’inflazione area Euro a Marzo ci dicono che l’inflazione è dell’1,5% in un anno, a fronte dei tassi di riferimento BCE dell’1%, con l’Euribor a 3 mesi di appena l’0,64%; ciò accade perché la BCE, non sta drenando la liquidità e non alza i tassi e nemmeno minaccia di farlo.
Il motivo di questo atteggiamento guardingo è dovuto al fatto che se la nostra banca centrale alzasse i tassi ritorneremmo in recessione, allora sta a guardare, così l’inflazione sta rialzando la testa a causa dell’aumento delle materie prime, petrolio in testa, sia perché stiamo assistendo al forte indebolimento della nostra divisa; quindi l’inflazione sta aumentando in un contesto di stagnazione economica, è così che rischiamo la stagflazione.
Se lo scenario è questo, è bene che nei portafogli vi siano bonds legati all’inflazione, dalla prossima settimana illustreremo come funzionano questi titoli.
Intanto nel grafico a destra (tratto dal sito beppescienza.it) potrete osservare come in alcuni anni settanta ed inizio ottanta, i rendimenti dei BOT siano stati negativi rispetto all’inflazione.

sabato 3 aprile 2010

AUGURI


Lo ZIO e MERCATOLIBERO augurano a tutti i lettori, clienti e alle loro famiglie i più sentiti Auguri di buona Pasqua.
Il blog riprenderà la normale attività dal giorno 12/04/2010.

PROMOZIONI IN CORSO

Chi acquista l'abbonamento annuale al portafoglio base usufruirà di un allungamento gratuito del contratto di due mesi.
E' stata prorogata al 30 Aprile l'offerta di lancio del portafoglio speciale; ricordo che i clienti al 24 Febbraio del portafoglio base, potranno acquistare a prezzi agevolati il portafoglio speciale.