domenica 27 settembre 2009

AGGIORNAMENTO UNICREDIT 04/14 VRE

Facciamo il punto sull’obbligazione Unicredit-04/14 Vre di cui già mi sono occupato nel precedente post del 6 Agosto.
Come tutti avete osservato, il titolo ha subito in questi giorni un calo (vedere grafico a fianco).
Ciò è dovuto alla notizia che la banca è alla ricerca di 4 MLD di Euro, che sarà possibile reperire attraverso una delle seguenti 3 alternative: aumento di capitale (ipotesi più accreditata), accettare i cosiddetti “Tremonti Bond”, emettere un titolo obbligazionario ibrido.
A mio avviso nessuna delle 3 ipotesi preclude la possibilità del rimborso anticipato; personalmente ci spero ancora, oltretutto l’emissione in questione è di appena 300 MLN di Euro.
Pensate che chi ha comprato giorno 23 C.M. al prezzo minimo di 96,66 in caso di rimborso anticipato realizza un rendimento netto, su base annua, del 17,60%; se poi ha delle minusvalenze pregresse detto rendimento si eleva al 20%!
Ovviamente se Unicredit non dovesse rimborsare, detto bond si deprezzerebbe, attestandosi intorno a 95; tra circa un mese sapremo come sarà andata a finire.

martedì 15 settembre 2009

I FONDI MONETARI TRA UN ANNO RENDERANNO 0%

Gentili lettori vi metto al corrente che molti fondi comuni d’investimento monetari potrebbero avere delle performance da qui a un anno prossime allo 0%, presupponendo condizioni macroeconomiche stabili.
Il motivo di questo possibile rendimento nullo é da addebitare alle commissioni di gestione e altri balzelli che l'investitore deve pagare.
Questi fondi investono in titoli di buona qualità e a breve scadenza, ad oggi i rendimenti di detti titoli sono intorno allo 0,50% (come per esempio i BOT).
Se il fondo avesse un TER dello 0,50% il rendimento dell’investimento sarebbe intorno allo 0% e per i fondi più inefficienti e costosi la performance sarebbe negativa.
Ovviamente, anche in caso di performance negativa la SGR guadagna a prescindere dal risultato ottenuto.

lunedì 7 settembre 2009

CHIARIMENTI DEL PORTAFOGLIO

In molti hanno chiesto ulteriori chiarimenti, in tanti mi hanno chiesto la performance prevista.
Nel mondo finanziario nessuno può sapere con certezza in anticipo la performance che si realizzerà, perché troppe sono le variabili in gioco, a tal proposito vi ricordo di leggere il mio precedente post sui rischi; fatta questa premessa, aggiungo che non avrebbe senso se cercassi di inseguire la performance dei Bot, personalmente mi reputo soddisfatto se riuscissi a performare ogni anno un + 2% rispetto ai tassi BCE l’anno.
La duration del portafoglio sarà variabile in base alle mie aspettative delle condizioni macroeconomiche.
Ricordo che saranno consigliati bonds solo in Euro, alcuni dei quali potrebbero essere emessi da società straniere.
I mercati in cui saranno negoziate le obbligazioni suggerite saranno: tutti i mercati regolamentati, soprattutto MOT e TLX, e i sistemi multilaterale di negoziazione come ExtraMOT, EuroTLX, Hi-mtf; eccezionalmente, se si dovesse presentare qualche occasione a mio giudizio interessante, la negoziazione del bond potrebbe essere OTC.
Ha senso acquistare il portafoglio se s’intendono effettuare investimenti per almeno 50.000 Euro e se il costo di negoziazione non superi lo 0,20%.
Capiterà di suggerire un titolo che poi potrebbe essere revocato o di effettuare una modifica al prezzo, oppure potrebbe succedere che l’ordine scada senza aver effettuato l’acquisto, in tal caso nella scelta della banca bisogna tener conto di ciò perché alcune banche fanno pagare gli ordini revocati o non eseguiti. A proposito di banche, qualcuna chiede delle “piccole” commissioni sullo stacco delle cedole, dato che ciò avverrà piuttosto frequentemente per via del frazionamento del portafoglio, ne segue che vi converrà modificare le condizioni contrattuali o cambiare banca.
Informo che alcune banche fanno pagare anche dei costi per la custodia dei titoli.
Per quanto riguarda la movimentazione del portafoglio penso che questa non sarà frequente; chiaramente se col passare del tempo mi rendessi conto che il titolo non è più conveniente, consiglierei la vendita anticipata, altrimenti si aspetterà la scadenza risparmiando il costo di negoziazione.
Infine per quel che concerne la quantità dei titoli in portafoglio, vi dico che quando quest‘ultimo sarà a regime vi saranno circa tra i 12 e i 15 titoli; sarebbe bello se fossero una trentina, ma con un portafoglio da 100.000 Euro ciò sarebbe un “suicidio”.