mercoledì 22 dicembre 2010

I TITOLI IN VALUTA

Con la crisi dell’Euro la diversificazione valutaria è importante, diremo necessaria per portafogli non piccoli.
È chiaro che questa tipologia d’investimento comporta il rischio di cambio, pertanto al fine di limitarne il rischio, è bene in un portafoglio inserire una decina di bond in valuta oltre ai titoli in Euro.
Per rispondere alle vostre numerose richieste stiamo preparando un portafoglio obbligazionario con titoli in diverse valute, ovviamente vi saranno anche bond in Euro, non è escluso l’inserimento di qualche strumento short.
Quanto alle valute bisogna privilegiare quelle dei paesi emergenti in quanto loro rappresentano il futuro economico, poi vi sono le monete rifugio come il Franco Svizzero, in questo caso ha senso l’investimento se si teme una continuazione dell’attuale caos finanziario.
Adesso vediamo 2 titoli in valuta, la prima riguarda il Dollaro Neozelandese, la seconda il Franco Svizzero.
Come esempio della prima moneta prendiamo un emittente sovranazionale si tratta dell' International Bank for Reconstruction and Development, l’obbligazione in oggetto scadrà il 30/7/2014, il tasso annuo è del 7,50%, comprandola a 109,45 offre un rendimento effettivo netto a scadenza del 3,75%.
L’obbligazione in Franchi Svizzeri è rappresentata dalla General Eletric, scadenza 16/10/15, tasso annuo 3%, comprandola a 105,75 il rendimento effettivo netto è dell’1,43%.
Bisogna ricordare che i titoli in valuta sono soggette al rischio tassi delle rispettive valute, nel caso dei paesi emergenti con le economie in piena crescita questo rischio è reale, ciò vale anche per il Dollaro Neozelandese.
Questo post è didattico e non costituisce sollecitazione del pubblico risparmio.

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