venerdì 16 ottobre 2009

"PREVISIONE" SUI TASSI


Sul sito del “IlSole24ORE”, a proposito di mutui (ma va bene lo stesso ai fini del nostro discorso) sono state pubblicate le previsioni a tre anni sia dei tassi Euribor 3 mesi, che di quelli IRS a 3,5,10,15,20,30 anni, ricavate dai future (quindi non previsione di analisti).
In base a detti dati emergono alcune considerazioni:
Per quel che riguarda l’Euribor a 3 mesi, notiamo una lenta ma inesorabile ascesa, in quasi 3 anni gli investitori si aspettano un rialzo di circa 2,40%.
Per i tassi a 3,5,10,15,20,30 anni, a 3 anni l’incremento sarà rispettivamente dell’ 1,49%, 1,14%, 0,71%, 0,43%, 0,22%, 0,18%.
Come si può osservare, più la scadenza è lunga minore sarà l’aumento dei tassi, questo perché l’aspettativa (da parte di chi investe in future) è quella di una crescita debole con contenimento dell’inflazione.
Ipotizziamo che lo scenario futuro sia questo, come bisognerà comportarsi con il reddito fisso?
Bisogna in portafoglio soppesare i titoli legati all’Euribor (possibilmente a 3 mesi), oppure acquistare titoli a tasso fisso a breve scadenza, mentre quelli con scadenza superiore ai 3 anni vanno venduti.
Poi esistono dei titoli a tasso variabile legati all’inflazione a mio avviso, non possono mancare in un portafoglio ma il loro peso dipende dalle nostre aspettative inflattive.
Quello che posso dirvi è di cercare di capire se all’interno della BCE prevalgano i “falchi” o le “colombe”. Se vinceranno i primi, la Banca Centrale alzerà i tassi per prevenire l’inflazione, anche se così frenerebbe l’economia, quindi non sarebbe molto conveniente inserire detti titoli soprattutto quelli con scadenza lunga; se invece vincessero i secondi, sarebbe più conveniente soppesare gli inflation linked.
Altri titoli a tasso variabile sono quelli legati ai tassi Swap, di questi inizieremo a parlare la settimana prossima.

12 commenti:

  1. Zio Bond,quante obbligazioni in totale fara parte del portafoglio?per suddividere la liquidità.Grazie

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  2. BUONGIORNO.
    IN riferimento al suo post che trovo molto interessante,in quanto parte con il presupposto di avere differenti scenari prospettici riguardanti le aspettative inflazionistiche....
    Al di la di queste che potrebero essere realmente forti con il passare del tempo e il mio realmente e' riferito al costo della vita in termini nudi e crudi..La bce e potrebbe mantenere invariati i tassi di interesse chiamando in causa il rischio di vanificare la ripresa economica?Mi riferisco in particolare all'articolo scritto dal dott.Barrai. letto questa mattina.."per fortuna il tempo di rifletterci prima di andare a dormire..nn so se lo avessi letto qestasera.." l'iperinflazione potrebbe arrivare senza dare l'opportunita' a chi investe in titoli di debito di proteggere il loro capitale...con le conseguenze del caso..Al di la di cio' chi ha una propensione al rischio medio alta e investe poco in azioni di punto in bianco rivedere il proprio asset. di rischio diventa difficile.
    Che fare? non le nascondo che il post di mercato libero mi ha messo parecchio in ansia.
    Mi scuso se son stato poco chiaro..
    Saluti a tutti.
    Marcogiuliom.

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  3. Io penso che i bond dei paesi emergenti siano per i prossimi 10 anni i migliori anche se i tassi saliranno (di solito in questo caso accade il contrario). Però devono essere espressi in valuta locale perchè il cambio emergente guadagnerà sulle valute forti (dollaro, yen e euro) che per far sopravvivere le economie dovranno svalutare. Quindi bisogna comprare un fondo di questo tipo (ce ne sono pochi).
    Giovanni

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  4. La struttura dei tassi a termine attuale contiene solo le informazioni macroeconomiche attualmente disponibili, non quelle future. Per questo è molto spesso fuorviante estrapolare i tassi futuri dai dati attuali.Le analisi sul passato evidenziano che i tassi forward sovrastimano o sottostimano (secondo i casi) sistematicamente l'evolyuzione dei tassi. Ciò anche perchè i tassi a medio lungo inglobano il premio di rischio che riflette appunto l'incertezza sul futuro. Luca

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  5. Sig. Luca, chiaramente non abbiamo certezze che i tassi salgano, ma ho il timore che tra qualche mese possano iniziare a salire; pertanto in un portafoglio bisogna inserire dei titoli legati all’Euribor.

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  6. che tipo di titoli sono legati all'euribor?

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  7. Caro Zio Bond, puo' fare qualche esempio di titolo legato all' Euribor??

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  8. Io penso che potrebbe andar bene un prodotto senza rischio come l'etf Lyxor euro cash indicizzato all'euribor interbancario.
    ulisse

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  9. A titolo di esempio, sig. Roberto se lei guarda i miei post di Giugno, troverà L'ENI a TV.

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  10. Se pero' la previsione e' che piu' e' lunga la scadenza e minore sara' l'aumento dei tassi vuol dire che gli attuali tassi dei trentennali sono +/- appropriati o al massimo subiranno qualche piccolo aggiustamento di poco conto o sbaglio?
    Saluti a tutti.
    Cortomaltese

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  11. Gent.mo Zio Bond,
    sul timore che i tassi crescano e l'opportunità di inserire titoli base euribor in portafoglio concordo pienamente. Ciò che, a mio parere, è concettualmente un po' 'forzato' è giustificare questa view sulla base dei tassi forward, attribuendogli un valore previsionale che, sempre a mio avviso, non possono avere. Se infatti i tassi variabili dovessero teoricamente salire come implicito nell'attuale curva forward, continuare a detenere tasso fisso o passare al variabile sarebbe sostanzialmente equivalente nell'ottica del cassettista. Diversamente se i tassi dovessere salire meno dei forward sarebbe preferibile continuare a detenere fisso e vicecersa.
    Mi scuso se inoltro il commento come anonimo ma ciò è dovuto al firewall del server da cui scrivo. Saluti e complimenti per l'ottimo e utile lavoro di divulgazione che seguo con molto interesse. Luca

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  12. Sig. Luca nessuno può prevedere il futuro, è buona regola inserire nel portafoglio titoli legati all'Euribor.
    Se si dovessero alzare i tassi, i possessori di bond a tasso fisso a media-lunga scadenza anche se non dovessero vendere, realizzerebbero una perdita virtuale.

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