Era scontato che le istituzioni europee ed il FMI sarebbero intervenute in favore del salvataggio della Grecia, ciò per evitare gli effetti sistemici sul sistema finanziario mondiale, già spiegati in precedenti post, ma contro questo piano si annidano delle mine vaganti in grado di far saltare tutto, vediamo quali:
1) innanzitutto in queste ore il governo ellenico deve ottenere la fiducia dal Parlamento e se nella remota ipotesi non la ottenesse…
2) alla fine di questo mese inizi del prossimo, sempre il Parlamento si dovrà esprimere sui pesantissimi sacrifici imposti alla popolazione, riusciranno i parlamentari a far passare la stangatona? Probabilmente sì, ma se non passasse…?
3) a Luglio l’Alta Corte tedesca inizierà la discussione sulla legittimità costituzionale del piano di aiuti concessi dalla Germania alla Grecia, se malauguratamente dovesse decidere per l’incostituzionalità degli aiuti, vi sarebbero non solo ripercussioni finanziarie negative a livello mondiale, ma l’Eurozona si spaccherebbe.
A queste tre mine bisogna aggiungere i mal di pancia dei popoli ricchi dell’Europa che chiedono un abbassamento delle tasse anziché aiutare i greci, che lo ricordiamo sono entrati nell’Euro falsificando alla grande il bilancio.
Alla luce di ciò bisogna essere sempre vigili, pronti ad intervenire prima di rimanere col cerino acceso in mano.
martedì 21 giugno 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Perdonami ZioBond...ma per non rimanere con il cerino in mano liquidi il portafoglio obbligazionario mettendo tutto in liquidità su banche che faranno default in caso di crash obbligazionario?
RispondiEliminaPrelevi € al bancomat pur sapendo che in caso di crash di sistema il potere di acquisto di quella carta colorata tenderebbe a zero?
La verità è che, in caso di una caduta pensante come quella che si teme, tutto perde valore.
sergio
Solo una precisazione sul titolo: le mine sono, purtroppo, VAGANTI. Perché se fossero vacanti sarebbero, per definizione, assenti. E ne saremmo tutti felici.
RispondiEliminaciao
Grazie sig. Edo, ovviamente si è trattato di un errore di battitura.
RispondiEliminaSaluti