Il collocamento del bond ENI sta risentendo dell’attuale situazione, in passato dopo 5 giorni si chiudeva con l’ammontare massimo collocato, adesso dopo otto giorni lavorativi dall’inizio del collocamento, non siamo ancora arrivati al miliardo di Euro che è l’obiettivo minimo.
Intervistato da MF-Milano Finanza il chief financial officer di Eni, Alessandro Bernini, ha dichiarato quanto segue: "proprio per tenere conto del fatto che negli ultimi giorni i rendimenti dei Btp sono nuovamente saliti, ci stiamo orientando a fissare il rendimento offerto da entrambi i bond nella parte alta della forchetta di 180-280 punti base sopra il tasso mid-swap (per la tranche a tasso fisso) e sopra il tasso Euribor a 6 mesi (per la tranche a tasso variabile)".
In realtà se il collocamento si fosse chiuso dopo 5 giorni, altro che fascia alta della forchetta!
Quindi alla luce ciò per il TF (quasi tutti lo stanno preferendo al TV) si sta prospettando un tasso interessante all’incirca del 4,50% lordo, mentre due anni fa per il collocamento di allora fu del 4%, ma l’imposta era del 12,50%.
Se la crisi dovesse rientrare il collocamento sarà un affare, i migliori affari si fanno nei momenti di debolezza!
domenica 25 settembre 2011
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